mercoledì 16 settembre 2009

11. I cinesi

Nel 1919 la Cina è divisa politicamente e attraversa una fase di debolezza, mentre aspira all’unità nazionale. Nel 1921 a Shangai viene fondato il Partito comunista cinese, PCC (1921), che si arma e, grazie all’appoggio dell’URSS, mira a conquistare il potere. Le forze nazionaliste (anticomuniste), guidate dal generale Chiang Kai-Schek, conquistano il potere in una Cina unificata (1928), ma devono guardarsi dalle mire colonizzatrici del Giappone. Nel 1932 le truppe nipponiche penetrano nel nord della Cina e avanzano vittoriose, inducendo Chiang Kai-Schek a rifugiarsi a Chungking (1938), da dove continua la sua lotta, mentre sul campo si distinguono le forze comuniste, che, ricorrendo a tecniche di guerriglia, riescono ad opporre una valida resistenza e (1938-41) e gettano le basi per la futura conquista del potere.

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